Le previsioni di metà anno ma anche i numeri già acquisiti testimoniano un dinamismo che non si vedeva da tempo
Firenze, 1° ottobre 2021 – 650mila compravendite. È questo il totale previsto da Nomisma per il 2021. Un numero che supera le stime di prima del Covid e che riporta il mercato a livelli che non si vedevano da oltre un decennio. Come abbiamo spiegato nel nostro precedente intervento, il mercato italiano è tornato a correre, con livelli migliori rispetto addirittura al 2019, quantomeno per alcune zone (i comuni non capoluogo vanno per la maggiore) e tipologia di immobile. Sempre i dati processati da Nomisma dimostrano che nel 2021 è ripreso quel percorso di crescita e di recupero che il mercato italiano aveva intrapreso fino al 2019, dopo una contrazione ultradecennale iniziata nel 2006.
Pensa: da quando lavoriamo come agenti immobiliari, tutti noi tre almeno da oltre dieci anni, non abbiamo mai visto, se non per periodi limitati, un’effervescenza tale.
A cosa si deve questa crescita? Al dinamismo del mercato immobiliare contribuiscono più fattori, a cominciare dalle minori restrizioni fino ad una crescita maggiore delle attese (più 6%). Sicuramente avrai notato quanti cantieri stanno sorgendo in tutte le città. È l’impatto benefico del Superbonus, fresco di rinnovo fino al 2023 (in alcuni casi solo fino al giugno 2022) e degli altri bonus, come quello per le facciate. Il prolungamento e la stabilizzazione degli incentivi rendono più facili per imprese e famiglie programmare quei lavori che miglioreranno l’estetica ma anche i consumi elevando la qualità dell’immobile stesso.
Meno locazioni e più acquisti: un bisogno di stabilità?
Rispetto al 2019 nel 2020 le locazioni sono in forte calo (oltre l’8% in meno) mentre l’acquisto è, come preannunciato dai numeri, in crescita costante. A questo corrisponde un’evoluzione del pubblico. È interessante notare che i potenziali compratori abbiano un’età media inferiore ai 45 anni. Merito indubbio anche della maggiore facilità di accesso al mutuo testimoniata dagli aumenti registrati nella fascia di età 18-24 e 25-34.
La fame di mattone accelera le compravendite. Il tempo medio di permanenza di un immobile sul mercato scende con gradualità. A dati di Real Estate Data Hub, nel primo semestre del 2021 è di 141 giorni contro i 168 del periodo analogo, che era comunque gravato dal lockdown. Firenze va un po’ più piano (scopri come farlo in 40 giorni a Firenze e provincia) con un leggero aumento da 150 giorni a 166. Noi di Team Martini ci poniamo l’obiettivo di aiutarti a vendere casa a Firenze e Provincia in 40 giorni.