L’aggiornamento sulle tendenze del mercato italiano e non solo a cura del Team Martini
Firenze, 23 settembre 2021 – Un ritrovato (e stabile) dinamismo. Tutto il settore dell’edilizia sta risentendo dell’influsso benefico degli incentivi come il Superbonus, a cui adesso è ancor più semplice accedere, che favorisce la riqualificazione, l’aumento complessivo della qualità e, quindi, l’appetibilità degli immobili. Lo ha sottolineato giustamente Ance alla conferenza stampa di presentazione della prossima Fiera delle Costruzioni. A caduta, e anche grazie all’allentamento progressivo delle restrizioni, il mercato immobiliare italiano carbura innescando una nuova fame di mattone. I dati del report dell’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato il 16 settembre, fotografano un ritrovato dinamismo. Nel II trimestre del 2021 le abitazioni acquistate superano di oltre 85 mila unità quelle compravendute nello stesso periodo di riferimento del 2020, che risentiva del decorso delle misure di contenimento del contagio, ma anche rispetto all’omologo periodo del 2019 con il 26,1% in più ovvero quasi 42 mila.
85 mila unità compravendute rispetto al 2020
Salgono i prezzi. Il ritrovato dinamismo è confermato anche dall’andamento dei prezzi, in questo caso confermato, a dati ISTAT, sia nel primo sia nel secondo trimestre dell’anno in corso. Nel Centro Italia i prezzi salgono rispettivamente dell’1,4% e dell’1,2%.
Fuga dalla città, ma non troppo. A trascinare le compravendite sono gli immobili nei comuni non capoluoghi, quelli ad esempio della cintura della città metropolitana di Firenze (Bagno a Ripoli, Pontassieve, Sesto Fiorentino), 62 mila abitazioni in più rispetto al 2020 e 33 mila rispetto al 2019. Le “centralità periferiche” vanno per la maggiore con un netto 34,2% in più in solo due anni. Da non sottovalutare anche i dati dei comuni capoluogo, tra cui Firenze: 9 mila in più rispetto al 2019 e 23 mila rispetto all’anno scorso. Sempre appoggiandosi ai dati si riscontra una crescita sostenuta, la più solida da dieci anni ad oggi. Il rialzo nel II trimestre del 2021 è molto positivo per Firenze, principalmente con abitazioni che vanno dai 50 ai 115mq: 1500 immobili contro i 1300 di due anni fa.